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EDUCATRICE

Professioni sanitarie riabilitative
Servizi sanitari riabilitativi

Roma

Tra le figure professionali per i servizi di assistenza alle famiglie e importante conoscere la figura dell’educatrice e sapere che fa e chi è. L’educatrice organizza e gestisce attività e servizi educativi e riabilitativi in ambito socio-sanitario rivolti a persone in difficoltà: minori,, disabili, pazienti psichiatrici e anziani. L’educatrice può lavorare singolarmente o in équipe multidisciplinari, stimola i gruppi e le singole persone a perseguire l'obiettivo prefissato definendo interventi educativi, assistenziali e sanitari rispondenti ai bisogni individuali attraverso lo sviluppo dell’autonomia, delle potenzialità individuali e dei rapporti sociali con l’ambiente esterno.

Come si diventa educatrice? La professione di educatrice professionale è regolata a livello nazionale dal D.M. Sanità n. 520 dell’ 8 ottobre 1998, Regolamento recante norme per l’individuazione del profilo professionale dell’educatore professionale.


Altre norme che regolano il settore sono:

  • Decreto legislativo 112/1998: introduce l’espressione “professioni sociali”.
  • Legge 26 febbraio 1999, n. 42, recanti disposizioni in materia di professioni sanitarie
  • Legge Quadro 328/2000: riforma del comparto sociale - D.M. Sanità del 27 luglio 2000, Equipollenza di diplomi e di attestati al diploma universitario di educatore professionale, ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base
  • D.M. MIUR del 2 aprile 2001, Determinazione delle classi di lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie, ai sensi del Dm 509/99

Tra i vari settori di lavoro in cui si inserisce questa figura professionale rientra sicuramente

l'educatrice familiare, che svolge un servizio negli asili nido Comunali o in ambiente domestico presso le famiglie che fruiscono del servizio. L’educatrice familiare può essere richiesta anche in assenza di altri servizi educativi nel territorio comunale, e agisce con il coordinamento pedagogico e la formazione di educatrici, costituite anche in associazione con altri soggetti gestori. Per l'attivazione di tale servizio il personale educatore, oltre al possesso dei titoli di studio, deve avere svolto presso un'istituzione della prima infanzia un periodo di servizio o di tirocinio di almeno 3 mesi, e almeno 50 ore di formazione documentata su tematiche relative all'educazione della prima infanzia. Per ogni educatrice familiare si possono avere un numero di bambini non superiore a tre. Le famiglie possono organizzarsi autonomamente in gruppi in ragione dell'età dei bambini e possono scegliere la stessa educatrice che svolgerà il servizio presso il domicilio di uno dei bambini, concordato tra le famiglie medesime.

Per le famiglie che scelgono un’educatrice, è possibile stabilire un regolare rapporto di lavoro privato da concordare autonomamente per le modalità organizzative del servizio. I Comuni, sulla base della presentazione da parte delle famiglie del contratto di lavoro con l'educatrice, possono erogare ad ogni famiglia un contributo.

Tra le educatrici ci sono anche le professioniste per la prima infanzia in grado di svolgere sotto la propria responsabilità un’attività di educazione e cura di bambini/e nella fascia di età tra i 0-3 anni e di relazionarsi con le loro famiglie. Si occupa principalmente dell’apprendimento e lo sviluppo dei bambini con un approccio ludico che stimola e aumenta la socializzazione, la creatività e l’autonomia. Inoltra l’educatrice cerca di migliorare l’ambiente in cui opera per renderlo un luogo in cui siano rispettati e esercitati i diritti dei bambini e degli adulti al benessere e all’apprendimento, e spesso si avvale di altre figure professionali in ambito educativo, psicologico e sanitario.